Cosa c'è sotto?

La campagna parte dalla frase “Cosa c’è lì sotto?” insulto tipicamente rivolto alle persone transgender. Elidendo l’avverbio “lì”, otteneniamo “Cosa c’è sotto?” una domanda che stravolge il significato iniziale, e rimanda ad una realtà altra e più profonda. L’obiettivo è quello di portare alla luce ciò che è sotto l’apparenza, ovvero le difficoltà che le persone transgender vivono ogni giorno parlando di 5 argomenti: sanità, quotidianità, disforia, transfobia, percorso di transizione.

Details:

  • ISIA Urbino
  • 2017-2018
  • Class: Photography
  • Supervisor: Matteo Dini
  • Team: Giovanni Abbatepaolo, Michela Colorito, Chiara Fanelli, Marco Loi, Gregorio Pandolfo