È una mostra fotografica tenutasi presso La bottega artigiana del tatuagio a Morciano di Romagna. Il progetto si ispira al lavoro di Muybridge di scomposizione di movimenti complessi. L’idea è scomporre azioni in microframmenti che possano indagare i procedimenti, i segreti degli artigiani. Il confine tra oggettivo e soggettivo in azioni che sembrano apparentemente schemi ferrei, in questo caso con riferimento alla procedura del tatuaggio.